L’animale d’allevamento. Kenzaburō Ōe e la deumanizzazione del nemico

L’animale d’allevamento. Kenzaburō Ōe e la deumanizzazione del nemico
L’animalizzazione è la strategia più frequentemente impiegata nel corso della storia per situare l’altro a un livello inferiore. L’animale ha sempre costituito un termine di riferimento importante per la definizione dell’identità umana, perché proprio il confronto con le altre specie ha permesso alla nostra di sancire la propria superiorità su tutti i viventi. Nel corso di questo processo, la riflessione filosofica ha confinato gli animali in tre categorie, caratterizzate dalla volontà di asservimento, dalla paura della bestialità, dal...
/ AltroPsicologia sociale e letteratura

Psicologia sociale e letteratura
In un articolo scritto all’indomani dell’11 settembre, Nadine Gordimer [1] citava una frase di Milan Kundera “Per un romanziere, una data situazione storica costituisce un laboratorio antropologico in cui egli esplora il fondamentale interrogativo: che cos’è l’esistenza?”, aggiungendo qualche riga più in là: “Se pure questo interrogativo è irrisolvibile, proprio come la verità ultima è inaccessibile, la letteratura è stata e resta un mezzo per le persone di riscoprire se stesse.” L’affermazione di Gordimer coglie il motivo profondo...
/ AltroGli invisibili? Le esperienze delle persone bisessuali e la loro rappresentazione nei media

Gli invisibili? Le esperienze delle persone bisessuali e la loro rappresentazione nei media
Le persone bisessuali sono spesso ‘invisibili’ nella società e nei media. Questo articolo si propone di analizzare la letteratura relativa alle credenze sulla bisessualità e alla percezione delle persone bisessuali da parte della gente e in relazione alla loro rappresentazione nei media. Nel fare questo analizzeremo il ruolo che tali credenze e rappresentazioni mediatiche hanno nel rinforzare stereotipi negativi e favorire i pregiudizi, ma anche nel determinare effetti negativi sul benessere psicologico delle persone bisessuali.
Bisexual individuals often remain 'invisible' in our society and media. This article reviews the literature on the perceptions and beliefs individuals have about bisexuality and bisexual people as well as the role of media in portraying bisexual individuals. In so doing, we analyse the role of such beliefs and media representations in reinforcing negative stereotypes, favouring prejudice, and affecting the psychological well-being of bisexual people.
/ AltroOlympic Mind: The Psychology of Extraordinary Sports Performance – an International Special Issue
Olympic Mind: The Psychology of Extraordinary Sports Performance – an International Special Issue
Performing the Biles 3 in gymnastics, running 100m in 9.58 seconds, or lifting 267 kg are just a few astonishing examples of world-record performances in Olympic sports. In 2024 the whole world will once again be able to tastify ca. 10,500 athletes from 206 National Olympic Committees striving to perform at their very best in 32 different sports. Extraordinary sports performance is multifaceted relying on a well-trained body and a well-trained mind. In this special...
/ AltroLa percezione della violenza nelle relazioni intime: lo sguardo della psicologia sociale
La percezione della violenza nelle relazioni intime: lo sguardo della psicologia sociale
Lo stress cronico provocato da un basso stato socioeconomico può portare a gravi complicanze da Covid-19
Lo stress cronico provocato da un basso stato socioeconomico può portare a gravi complicanze da Covid-19
L'insostenibile pesantezza dell'apparire: influenze socioculturali e immagine corporea nelle donne

L'insostenibile pesantezza dell'apparire: influenze socioculturali e immagine corporea nelle donne
Perché la nostra immagine corporea è così importante? La risposta è semplice: L’attuale contesto socioculturale è caratterizzato, soprattutto per le giovani donne, da una forte pressione a raggiungere ideali di attraenza e perfezione. Nella società occidentale, i livelli di insoddisfazione corporea sono particolarmente elevati tra le donne, con conseguenze negative per la salute. L’Italia si pone ai primi posti tra i Paesi con più alta richiesta di interventi di chirurgia estetica, non privi di rischio sul piano psicofisico. In linea con il Modello Tripartito di Influenza, i mass media agiscono sull’immagine corporea attraverso l’interiorizzazione degli ideali di bellezza e il confronto sociale relativo all’apparenza. Un crescente corpo di studi ha mostrato che i Social Network (SNs), come Instagram, che veicolano contenuti, quali foto e video, centrati sull’apparenza fisica favoriscono nelle utenti una maggiore accettazione della chirurgia estetica. Interventi di alfabetizzazione all’utilizzo dei social media sono promettenti nel prevenire gli effetti negativi che l’uso dei SNs può avere sull’immagine corporea delle donne.
Why is our body image so important? The answer is simple: the current sociocultural context is characterized, especially for young women, by a strong pressure to achieve ideals of attractiveness and perfection. In the Western society, levels of body dissatisfaction are particularly high among women, with negative consequences for health. Italy ranks among the countries with the highest demand for cosmetic surgery interventions, which are not without risk on a psychophysical level. Consistent with the Tripartite Influence Model, the mass media act on body image through the internalization of beauty ideals and physical appearance social comparison. A growing body of research has shown that Social Networks (SNs), such as Instagram, which convey content such as photos and videos focused on physical appearance, promote greater acceptance of cosmetic surgery among users. Literacy interventions on the use of social media are promising in preventing the negative effects that the use of SNs can have on women’s body image.
/ AltroMetaverso e mondi virtuali, quali prospettive di ricerca e di intervento in ambito psicosociale?

Metaverso e mondi virtuali, quali prospettive di ricerca e di intervento in ambito psicosociale?
Il Metaverso, ovvero un mondo virtuale interattivo tridimensionale in cui le persone possono interagire digitalmente, rappresenta la prossima evoluzione del web che faciliterà notevolmente le opportunità di interazione sociale attraverso le tecnologie di Realtà Virtuale. Le persone potranno entrare in contatto con altri individui appartenenti a gruppi sociali differenti, non più attraverso una chat o un post sui social media, ma attraverso un corpo virtuale interattivo. Questo nuovo mondo digitale costituisce indubbiamente una grande opportunità anche per la psicologia sociale, offrendo un ambiente più ricco e articolato delle attuali piattaforme digitali. In questo senso, il metaverso può rappresentare una preziosa opportunità per rendere gli interventi di riduzione del pregiudizio ancora più efficaci. È infatti verosimile che la qualità delle interazioni sociali che avvengono in un mondo digitale tridimensionale – sia positive che negative - possa essere trasferita anche alle relazioni sociali nel mondo reale. Partendo da queste considerazioni, il presente lavoro offre una panoramica sui processi cognitivi e sui processi sociali che caratterizzano le esperienze virtuali, cercando di estendere la cornice teorica del Proteus Effect - ovvero il trasferimento delle caratteristiche del proprio avatar alla persona - da una dimensione strettamente individuale, ad una cornice integrata che consideri anche il sé sociale. La costruzione di un universo virtuale condiviso è ancora agli inizi, ed è quindi necessario che ricercatori e sviluppatori si concentrino sulla riduzione delle possibili conseguenze negative, ma anche, e soprattutto, sulle opportunità offerte dal metaverso per promuovere cambiamenti positivi a livello sociale.
/ AltroDepressione e ansia: quale legame con la demenza?

Depressione e ansia: quale legame con la demenza?
Secondo un report pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Marzo 2022), nel primo anno della pandemia di COVID-19 si sarebbe verificato un aumento importante nella prevalenza globale dei disturbi d’ansia (+25.6%) e della depressione maggiore (+27.6%; vedi glossario). Il confronto è stato effettuato con gli anni precedenti alla pandemia, ed il fenomeno è ancora oggetto di studi e verifiche da parte dei ricercatori e delle ricercatrici in tutto il mondo, che hanno formato un gruppo dedicato, chiamato “COVID-19 Mental...
Don’t judge a person by its cover: Human Library un intervento efficace per ridurre i pregiudizi?

Don’t judge a person by its cover: Human Library un intervento efficace per ridurre i pregiudizi?
Human Library: una biblioteca vivente per sfidare il pregiudizio
Gli obiettivi di una Human Library (HL) sono molteplici: informare e sensibilizzare sulle tematiche connesse a stereotipi, pregiudizi e discriminazioni in una determinata realtà territoriale; educare alla realtà multiculturale, promuovendo l’accettazione e la convivenza; far vivere le diversità come valore aggiunto per le comunità locali. L’esperienza, oggi diffusa in tutto il mondo, è nata in Danimarca nel 1993, quando, dopo un fatto di cronaca a sfondo razzista, un gruppo...
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