21 - 30 Di 167 gli articoli

Bambini e bambine davanti a uno schermo: qual è l’impatto della tecnologia sul loro sviluppo?

Bambini e bambine davanti a uno schermo: qual è l’impatto della tecnologia sul loro sviluppo?

Le tecnologie stanno caratterizzando le nostre vite e in particolare stanno influenzando negativamente lo sviluppo psicofisico dei bambini. Le ultime generazioni crescono a stretto contatto con i digital device privilegiando le interazioni con il mondo virtuale e limitando le esperienze reali come quella del gioco libero. Questo cambiamento è dovuto anche dall’uso prolungato e quasi esclusivo che i genitori stessi, o adulti in generale, fanno della tecnologia. Questa abitudine viene trasmessa ai bambini e alle bambine e può impattare su alcuni aspetti del loro benessere. La comunità medica internazionale raccomanda un uso ponderato, specialmente per i bambini in età prescolare, dei device e alcuni studiosi propongono delle strategie che possano aiutare il genitore nella sua funzione educativa.
 
Keywords: nativi digitali, tecnologie, touschscreen, sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine
 
 
Technologies are characterizing our lives and in particular are negatively affecting the psychophysical development of children. The latest generations grow up in a narrow relationship with digital devices, privileging interactions with the virtual world and limiting real experiences such as free play. This change is also due to the prolonged and almost exclusive use that parents themselves, or adults in general, make of technology. This habit is transmitted to children and may affect some aspects linked to their well-being. The international medical community recommends a considered use, especially for pre-school children, of devices and some researchers propose strategies that can help the parent in their educational function.
 
Keywords: digital natives, technologies, touchscreen, children psychophysical development
  / Altro

Realtà Virtuale e psichedelia: le potenzialità delle esperienze tecnodeliche alla conquista della mente

Realtà Virtuale e psichedelia: le potenzialità delle esperienze tecnodeliche alla conquista della mente

Le esperienze tecnodeliche sfruttano la realtà virtuale, e altri strumenti audiovisivi, per creare alterazioni della coscienza in alternativa agli stati indotti dalle sostanze psichedeliche classiche. Nonostante il cosiddetto Rinascimento Psichedelico, la ricerca sui potenziali benefici terapeutici di queste sostanze è ancora ostacolata, oltre che dal loro status a livello legislativo, anche per via della stigmatizzazione di cui tali sostanze sono state oggetto nel secolo scorso. La realtà virtuale potrebbe dunque consentire di superare le preoccupazioni legate a queste sostanze chimiche, ottenendo però i medesimi benefici a livello clinico e nel settore della creatività. A questo proposito, nel presente lavoro viene offerta una panoramica sui più recenti tentativi di replicare, attraverso le moderne tecnologie immersive, alcuni effetti tipici degli psichedelici, fra i quali l’induzione di allucinazioni visive, la dissoluzione dell’io ed esperienze fuori dal corpo, discutendo come tali esperienze potrebbero apportare benefici per la salute mentale e il benessere psicologico degli individui.
 Keywords: Psichedelia, Realtà virtuale, Dissoluzione dell’io, Allucinazioni, Esperienze extra-corporee.  Technodelics are virtual reality experiences designed to induce altered states of consciousness, thus providing an alternative to psychedelic substances. Indeed, despite so-called Psychedelic Renaissance, research on the potential benefits of psychedelic substances is still hampered by the legal status, social stigma, and collateral effects of such substances. Virtual reality is free from these limitations and yet could equally benefit mental health and well-being. In light of this, we offer an overview on recent attempts to replicate some psychedelic experiences through immersive technologies. These experiences include: visual hallucinations, ego dissolution, and out-of-body experiences. We also discuss how technodelic experiences can help treating psycho-pathological conditions and enhance creativity.

Keywords: Psichedelia, Realtà virtuale, Dissoluzione dell’io, Allucinazioni, Esperienze extra-corporee.

/ Altro

Solo a Sanremo? Disparità di genere nel settore culturale e creativo

Solo a Sanremo? Disparità di genere nel settore culturale e creativo

Il settore culturale e creativo costituisce un importante comparto produttivo in Italia per numero di persone addette e fatturato. Rappresenta inoltre un ambito lavorativo a cui molte persone giovani aspirano. Si tratta tuttavia di un settore caratterizzato da forte disparità di genere: al netto di qualche eccezione la presenza delle donne è limitata. Dopo aver dato qualche dato ad inquadramento del fenomeno in Italia, questo articolo si interroga sui meccanismi psicosociali alla base di questa disparità focalizzandosi sul ruolo degli stereotipi sui generi e le professioni, del talento come prerequisito del successo e delle molestie sessuali e microaggressioni di genere. L’articolo si conclude con una riflessione su cosa fare per un cambiamento di questo stato di cose.

Keywords: Disparità di genere; stereotipi di genere; brilliance effect; molestie sessuali; settore culturale e creativo.

/ Altro

Works. Classi sociali e disuguaglianze nelle pagine di Vitaliano Trevisan

Works. Classi sociali e disuguaglianze nelle pagine di Vitaliano Trevisan

Forse nessuno dei libri che ho letto negli ultimi anni è ricco di rimandi psicosociali come Works di Vitaliano Trevisan [1]. Works parla dei lavori fatti dall’autore nella sua “prima vita”. Emerge, dal libro, la constatazione, che si fa accettazione, di un universo disuguale, in cui gli individui nascono all’interno di una classe portandone i segni per sempre:

“Mi viene in mente mio padre, il poliziotto Arturo, e la sua divisa, sempre impeccabile; e mio nonno,...

/ Altro

Potenziare l'apprendimento autoregolato nell'era digitale: ricerche e prospettive future

Potenziare l'apprendimento autoregolato nell'era digitale: ricerche e prospettive future

L'articolo si propone di esaminare il ruolo cruciale del self-regulated learning (SRL) o apprendimento auto-regolato nei contesti educativi digitali, concentrandosi sull'apprendimento online e mirando a esplorare come le competenze di SRL possano influenzare il successo degli studenti in ambienti digitali e come questo possa essere applicato e potenziato per migliorare l'apprendimento digitale. L'apprendimento autoregolato assume un ruolo centrale nell'era digitale, dove la tecnologia educativa offre opportunità per un apprendimento personalizzato. Questo articolo esplora l'autoregolazione nell'apprendimento digitale, sottolineando la sua rilevanza per promuovere l'autonomia, la metacognizione e la motivazione. Per impegnarsi nell'apprendimento autoregolato è essenziale andare oltre la mera memorizzazione di nozioni di base. Gli studenti devono partecipare attivamente al processo, esplorare approfonditamente il materiale di studio, adottare una prospettiva critica e sviluppare una comprensione approfondita dei concetti. In questo contesto, l'uso di libri di testo elettronici risulta particolarmente prezioso, integrando elementi interattivi che favoriscono un coinvolgimento attivo e una riflessione critica nel percorso di apprendimento (Galustyan et al., 2018). Le competenze di appredimento autoregolato giocano un ruolo fondamentale anche nell'apprendimento digitale a lungo termine, promuovendo la motivazione, le abilità cognitive e la metacognizione. Gli educatori dovrebbero concentrarsi sullo sviluppo di queste competenze a tutti i livelli di istruzione, inclusa l'istruzione superiore e l'apprendimento informale (Tankari, 2022). Nel contesto della didattica digitale, Anthonysamy (2022) fornisce un quadro essenziale di strategie di apprendimento autoregolato, nel quale la capacità di autoregolare il proprio processo di apprendimento mostra avere un impatto significativo sull'esperienza di apprendimento online, che ha riflessi sulla capacità di trattenere o conservare le conoscenze acquisite durante l'apprendimento e più in generale sul successo accademico degli studenti. La transizione verso un'istruzione ibrida o online rende cruciale l'abilità di autoregolare l'apprendimento. Gli assistenti digitali come MetaTutor e Amsl (Sceu e Benke 2023; Azvedo et al., 2022) emergono come risorse chiave, in grado di promuovere strategie di apprendimento autoregolato. La regolazione emotiva, comportamentale e contestuale diventa centrale, richiedendo tuttavia, ad oggi, approfondimenti longitudinali. L'integrazione di tecnologie digitali nell'apprendimento autoregolato richiede approcci avanzati, dove supporti tecnologici quali MetaTutor e Amsl si delineano come alleati chiave, offrendo supporto nella strutturazione dell'apprendimento e nel fornire feedback adattivi. Lo scopo principale di questo articolo è quello di esplorare come le competenze di apprendimento autoregolato possano influenzare il successo degli studenti in ambienti digitali e come questo possa essere applicato e potenziato per migliorare l'apprendimento digitale.
 
 
Self-regulated learning plays a central role in the digital era, where educational technology provides opportunities for personalized learning. This article explores self-regulation in digital learning, emphasizing its relevance to autonomy, metacognition, and motivation. To engage in self-regulated learning, it is essential to go beyond mere memorization of basic concepts. Students must actively participate in the process, thoroughly explore the study material, adopt a critical perspective, and develop a deep understanding of the concepts. In this context, using electronic textbooks proves particularly valuable, integrating interactive elements that promote active engagement and critical reflection in the learning process (Galustyan et al., 2018). Self-regulation learning (SRL) skills also play a fundamental role in long-term digital learning, promoting motivation, rational skills, and metacognition. Educators should focus on developing these skills at all levels of education, including higher education and informal learning (Tankari, 2022). In the context of online learning, Anthonysamy (2022) provides an essential framework of SRL strategies, wherein the ability to self-regulate one's learning process significantly impacts the online learning experience, reflecting on student retention and overall academic success.
The transition to hybrid or online education makes the ability to self-regulate learning crucial. Digital assistants such as MetaTutor and Amsl (Sceu and Benke, 2023; Azvedo et al., 2022) emerge as critical resources to promote SRL strategies. However, emotional, behavioral, and contextual regulation have become central, requiring longitudinal investigations. Integrating digital technologies into self-regulated learning demands advanced approaches, where technological supports such as MetaTutor and Amsl emerge as key allies, providing support in structuring learning and offering adaptive feedback. The article aims to examine the fundamental role of self-regulated learning (SRL) in digital educational contexts, focusing on online learning. It explores how SRL skills can influence students' success in digital environments and how this can be applied and enhanced to improve digital learning.
/ Altro

La stigmatizzazione

La stigmatizzazione

" [...] Ora, questa donna, giovane e bella, fu fortemente tentata dal peccato e, oltre tutto, con ogni probabilità suo marito è scomparso in fondo al mare; ed è per questo, signore, che i nostri magistrati non hanno applicato per lei la legge in tutto il suo rigore. Per casi simili, la pena è la morte; ma essi, misericordiosi e clementi, hanno condannato la signora Prynne soltanto a restare tre ore sul palco della gogna ed a portare,...

/ Altro

La vita accanto. Fare i conti con lo sguardo oggettivante

La vita accanto. Fare i conti con lo sguardo oggettivante

Una decina di anni fa ho letto tutto d’un fiato La vita accanto [1]. L’ho riletto ora perché si annuncia per la primavera del 2024 un film, per la regia di Marco Tullio Giordana. Il romanzo racconta la storia di Rebecca, una bambina segnata da un’irreparabile bruttezza, che rende difficile il suo vivere e aspro il suo percorso esistenziale. Una storia in controtendenza nell’Italia contemporanea, che continua a giudicare le donne per l’aspetto esteriore. In un panorama dominato...

/ Altro

L’animale d’allevamento. Kenzaburō Ōe e la deumanizzazione del nemico

L’animale d’allevamento. Kenzaburō Ōe e la deumanizzazione del nemico

L’animalizzazione è la strategia più frequentemente impiegata nel corso della storia per situare l’altro a un livello inferiore. L’animale ha sempre costituito un termine di riferimento importante per la definizione dell’identità umana, perché proprio il confronto con le altre specie ha permesso alla nostra di sancire la propria superiorità su tutti i viventi. Nel corso di questo processo, la riflessione filosofica ha confinato gli animali in tre categorie, caratterizzate dalla volontà di asservimento, dalla paura della bestialità, dal...

/ Altro

Psicologia sociale e letteratura

Psicologia sociale e letteratura

In un articolo scritto all’indomani dell’11 settembre, Nadine Gordimer [1] citava una frase di Milan Kundera “Per un romanziere, una data situazione storica costituisce un laboratorio antropologico in cui egli esplora il fondamentale interrogativo: che cos’è l’esistenza?”, aggiungendo qualche riga più in là: “Se pure questo interrogativo è irrisolvibile, proprio come la verità ultima è inaccessibile, la letteratura è stata e resta un mezzo per le persone di riscoprire se stesse.” L’affermazione di Gordimer coglie il motivo profondo...

/ Altro

Gli invisibili? Le esperienze delle persone bisessuali e la loro rappresentazione nei media

Gli invisibili? Le esperienze delle persone bisessuali e la loro rappresentazione nei media

Le persone bisessuali sono spesso ‘invisibili’ nella società e nei media. Questo articolo si propone di analizzare la letteratura relativa alle credenze sulla bisessualità e alla percezione delle persone bisessuali da parte della gente e in relazione alla loro rappresentazione nei media. Nel fare questo analizzeremo il ruolo che tali credenze e rappresentazioni mediatiche hanno nel rinforzare stereotipi negativi e favorire i pregiudizi, ma anche nel determinare effetti negativi sul benessere psicologico delle persone bisessuali.

Bisexual individuals often remain 'invisible' in our society and media. This article reviews the literature on the perceptions and beliefs individuals have about bisexuality and bisexual people as well as the role of media in portraying bisexual individuals. In so doing, we analyse the role of such beliefs and media representations in reinforcing negative stereotypes, favouring prejudice, and affecting the psychological well-being of bisexual people.

    / Altro

filter options

Articolo (141)
Blog Post (49)
Book Review (0)

Newsletter

Keep me updated about new In-Mind articles, blog entries and more.

Facebook