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Esilio di Enzo Bettiza. Le parole delle emozioni

Esilio di Enzo Bettiza. Le parole delle emozioni

La letteratura psicosociale sulle emozioni mi attira soprattutto quando sottolinea gli aspetti e le diversità culturali; mi affascina sapere che in alcune culture esistono emozioni che in altre culture sono sconosciute o non riconosciute come tali. Come si sa, ogni sistema culturale sviluppa una propria sensibilità emotiva e questo fa sì che di fronte a situazioni simili si possano innescare emozioni differenti. Libri e manuali sono ricchi di descrizioni di emozioni sconosciute alla cultura occidentale, sui quali mi...
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La pioggia nera. La tragedia atomica tra testimonianza e oblio

La pioggia nera. La tragedia atomica tra testimonianza e oblio

In questi anni il Giappone è di moda. Si moltiplicano i viaggi nel Paese del Sol Levante, a cui anche il mondo letterario riserva un’attenzione particolare. Mi colpisce però che le iniziative editoriali guardino alla cultura giapponese o valorizzandone principi arcaici, remoti, che sopravvivono in poche nicchie privilegiate lontane dalle metropoli, o, all’opposto, mettendone in luce aspetti ultramoderni, avveniristici, rappresentati proprio dalla vita frenetica delle metropoli. Tutte comunque paiono condividere il silenzio rispetto alle tragedie di Hiroshima e...

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Violenza sessuale su bambine e adolescenti: Tre libri che ci costringono a confrontarci con ciò che vogliamo ignorare

Violenza sessuale su bambine e adolescenti: Tre libri che ci costringono a confrontarci con ciò che vogliamo ignorare

Patrizia Romito, autrice di tante ricerche sulla violenza contro le donne, mi ha segnalato l’uscita negli ultimi anni, in Francia, di una serie di libri che invitano a riflettere sulle pratiche di violenza sessuale contro bambine e bambini. Si tratta di libri che hanno suscitato nell’opinione pubblica d’oltralpe un grande dibattito, che ha coinvolto intellettuali e società civile [1], e che ci invitano a riflettere, per contrasto, sulla situazione del nostro paese, in cui, citando...

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Chinago e l’effetto di omogeneità dell’outgroup

Chinago e l’effetto di omogeneità dell’outgroup

Chinago è il primo degli straordinari Racconti del Pacifico di Jack London [1], un libro nato da un’esperienza biografica, il viaggio che lo scrittore aveva compiuto tra il 1907 e il 1908 attraverso gli arcipelaghi della Melanesia e della Polinesia, ricalcando itinerari in precedenza percorsi da altri scrittori, come Melville e Stevenson. I racconti di London hanno come protagonisti una serie di eroi che lottano, soli, contro il destino. La solitudine è infatti uno dei temi preferiti dallo...
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Cara Giulia. Cosa imparare dalla lettera alla figlia di Gino Cecchettin

Cara Giulia. Cosa imparare dalla lettera alla figlia di Gino Cecchettin

Pochi giorni fa c’è stata nella mia città la presentazione del libro di Gino Cecchettin, Cara Giulia [1], alla presenza dell’autore. Ci sono andata perché volevo capire, farmi un’idea personale, dopo tante interpretazioni mediatiche. Dico subito che la mia impressione è stata integralmente positiva; Gino Cecchettin mi è sembrato una persona onesta, chiara, coraggiosa, capace di trasmettere idee e vissuti in modo diretto, con intelligente semplicità. La sala, molto grande, era piena di gente di ogni età, con tante donne... / Altro

Works. Classi sociali e disuguaglianze nelle pagine di Vitaliano Trevisan

Works. Classi sociali e disuguaglianze nelle pagine di Vitaliano Trevisan

Forse nessuno dei libri che ho letto negli ultimi anni è ricco di rimandi psicosociali come Works di Vitaliano Trevisan [1]. Works parla dei lavori fatti dall’autore nella sua “prima vita”. Emerge, dal libro, la constatazione, che si fa accettazione, di un universo disuguale, in cui gli individui nascono all’interno di una classe portandone i segni per sempre:

“Mi viene in mente mio padre, il poliziotto Arturo, e la sua divisa, sempre impeccabile; e mio nonno,...

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La stigmatizzazione

La stigmatizzazione

" [...] Ora, questa donna, giovane e bella, fu fortemente tentata dal peccato e, oltre tutto, con ogni probabilità suo marito è scomparso in fondo al mare; ed è per questo, signore, che i nostri magistrati non hanno applicato per lei la legge in tutto il suo rigore. Per casi simili, la pena è la morte; ma essi, misericordiosi e clementi, hanno condannato la signora Prynne soltanto a restare tre ore sul palco della gogna ed a portare,...

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La vita accanto. Fare i conti con lo sguardo oggettivante

La vita accanto. Fare i conti con lo sguardo oggettivante

Una decina di anni fa ho letto tutto d’un fiato La vita accanto [1]. L’ho riletto ora perché si annuncia per la primavera del 2024 un film, per la regia di Marco Tullio Giordana. Il romanzo racconta la storia di Rebecca, una bambina segnata da un’irreparabile bruttezza, che rende difficile il suo vivere e aspro il suo percorso esistenziale. Una storia in controtendenza nell’Italia contemporanea, che continua a giudicare le donne per l’aspetto esteriore. In un panorama dominato...

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L’animale d’allevamento. Kenzaburō Ōe e la deumanizzazione del nemico

L’animale d’allevamento. Kenzaburō Ōe e la deumanizzazione del nemico

L’animalizzazione è la strategia più frequentemente impiegata nel corso della storia per situare l’altro a un livello inferiore. L’animale ha sempre costituito un termine di riferimento importante per la definizione dell’identità umana, perché proprio il confronto con le altre specie ha permesso alla nostra di sancire la propria superiorità su tutti i viventi. Nel corso di questo processo, la riflessione filosofica ha confinato gli animali in tre categorie, caratterizzate dalla volontà di asservimento, dalla paura della bestialità, dal...

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Psicologia sociale e letteratura

Psicologia sociale e letteratura

In un articolo scritto all’indomani dell’11 settembre, Nadine Gordimer [1] citava una frase di Milan Kundera “Per un romanziere, una data situazione storica costituisce un laboratorio antropologico in cui egli esplora il fondamentale interrogativo: che cos’è l’esistenza?”, aggiungendo qualche riga più in là: “Se pure questo interrogativo è irrisolvibile, proprio come la verità ultima è inaccessibile, la letteratura è stata e resta un mezzo per le persone di riscoprire se stesse.” L’affermazione di Gordimer coglie il motivo profondo...

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