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Categoria "identità"

La pioggia nera. La tragedia atomica tra testimonianza e oblio

La pioggia nera. La tragedia atomica tra testimonianza e oblio

In questi anni il Giappone è di moda. Si moltiplicano i viaggi nel Paese del Sol Levante, a cui anche il mondo letterario riserva un’attenzione particolare. Mi colpisce però che le iniziative editoriali guardino alla cultura giapponese o valorizzandone principi arcaici, remoti, che sopravvivono in poche nicchie privilegiate lontane dalle metropoli, o, all’opposto, mettendone in luce aspetti ultramoderni, avveniristici, rappresentati proprio dalla vita frenetica delle metropoli. Tutte comunque paiono condividere il silenzio rispetto alle tragedie di Hiroshima e...

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Chinago e l’effetto di omogeneità dell’outgroup

Chinago e l’effetto di omogeneità dell’outgroup

Chinago è il primo degli straordinari Racconti del Pacifico di Jack London [1], un libro nato da un’esperienza biografica, il viaggio che lo scrittore aveva compiuto tra il 1907 e il 1908 attraverso gli arcipelaghi della Melanesia e della Polinesia, ricalcando itinerari in precedenza percorsi da altri scrittori, come Melville e Stevenson. I racconti di London hanno come protagonisti una serie di eroi che lottano, soli, contro il destino. La solitudine è infatti uno dei temi preferiti dallo...
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Psicologia sociale e letteratura

Psicologia sociale e letteratura

In un articolo scritto all’indomani dell’11 settembre, Nadine Gordimer [1] citava una frase di Milan Kundera “Per un romanziere, una data situazione storica costituisce un laboratorio antropologico in cui egli esplora il fondamentale interrogativo: che cos’è l’esistenza?”, aggiungendo qualche riga più in là: “Se pure questo interrogativo è irrisolvibile, proprio come la verità ultima è inaccessibile, la letteratura è stata e resta un mezzo per le persone di riscoprire se stesse.” L’affermazione di Gordimer coglie il motivo profondo...

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Diventare visibili: le bisessualità e le sessualità non esclusive

Diventare visibili: le bisessualità e le sessualità non esclusive

Le società normate costruiscono dei confini, apparentemente, impermeabili per distinguere tra normalità e devianza, cancellando chi dimostra la fragilità dei binarismi sessuali, di genere e relazionali. Lo ricordiamo celebrando i Moti di Stonewall, la brutalità e uccisioni della polizia, e le torture mediche subite nell’Atascadero State Hospital, la Dachau degli omosessuali (Spolato, 2019). 

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Il gaydar uditivo: stereotipi e stigma basati sulla voce

Il gaydar uditivo: stereotipi e stigma basati sulla voce

 

Vi siete mai chiesti se avete una voce ‘gay’? Se sì, come vi sentite a riguardo? La maggior parte di noi ha probabilmente un’idea di quali caratteristiche abbia una ‘voce gay’. Verosimilmente ci viene in mente una voce femminine, dal tono di voce alto, e con la cosiddetta ‘zeppola’...

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Reclusi ed esclusi. Quale impatto della pandemia Covid-19 sul benessere psicologico delle persone LGBT+?

Reclusi ed esclusi. Quale impatto della pandemia Covid-19 sul benessere psicologico delle persone LGBT+?

L’esplosione della pandemia di Covid-19 ha messo tutti noi di fronte a nuove incertezze, forzandoci a convivenze prolungate o a faticose distanze. Il Covid-19 ha messo tutti alla prova nella gestione dell’emergenza, tra cautele individuali, raccomandazioni sanitarie, decreti governativi e la più o meno precaria gestione del nostro benessere psicologico. Secondo uno studio italiano, le prove più difficili a cui siamo sottoposti sono la mancanza di libertà (16.2%), la noia (14.7%), la mancanza di aria fresca (13.4%) ed esercizio fisico... / Altro

Infezione psichica da Covid-19: impatto psicologico del virus e delle misure per contrastarlo

Infezione psichica da Covid-19: impatto psicologico del virus e delle misure per contrastarlo

L’emergenza sanitaria e le relative misure di sicurezza stanno mettendo duramente alla prova l’equilibrio psicologico degli italiani e ciò può comportare forme di disagio che spaziano dalla psicopatologia a crisi nei rapporti interpersonali.  Tra le insorgenze psicopatologiche più comuni assistiamo ad attacchi di panico scambiati per crisi respiratorie, forme fobiche – ossessive sul tema contagio con compulsioni alla pulizia, depressioni, ansia generalizzata,  sintomi post – traumatici.  Inoltre, condividere gli spazi di vita con la propria famiglia per un tempo prolungato... / Altro

Siamo tutti in una nuova realtà chiamata Coronaville: ecco come viverla al meglio

Siamo tutti in una nuova realtà chiamata Coronaville: ecco come viverla al meglio

L’emergenza Covid-19 ci ha trovato impreparati, non eravamo pronti a decodificare i segnali che hanno portato a questa realtà dato che non avevamo nel nostro patrimonio antropologico -personale e collettivo - un codice simbolico necessario a comprendere la portata di ciò che stava succedendo. È come se ci fossimo tutti ritrovati in una nuova e sconosciuta realtà, un luogo “spazio-temporale” che chiamerei Coronaville: dare un nome alle cose, come ci ha insegnato Zygmunt Bauman è importante non solo come dato... / Altro

Quarantena e compressione identitaria: come sopravvivere tra lavoro professionale, lavori domestici e compiti dei figli

Quarantena e compressione identitaria: come sopravvivere tra lavoro professionale, lavori domestici e compiti dei figli

In questi giorni  molti italiani si trovano a gestire tempi vuoti e solitudine, ma paradossalmente nello stesso tempo una buona fetta di persone si trovano nel perimetro stretto del loro appartamento di città a condividere spazi e tempi con datore di lavoro, coniuge e figli.  E in questa situazione il senso di mancanza d’aria che alcune e alcuni potrebbero avvertire non deriva dal contagio avvenuto dal virus, ma da quella che io chiamerei un fenomeno di compressione identitaria.  La nostra... / Altro

Usiamo la testa e il cuore per leggere il comportamento collettivo di fronte all’emergenza covid-19

Usiamo la testa e il cuore per leggere il comportamento collettivo di fronte all’emergenza covid-19

In questi giorni complessi di quarantena, spesso abbiamo visto scorrere nei media italiani immagini di persone che fanno jogging o che affollano i parchi nonostante le indicazioni di restare a casa. Abbiamo bene in mente le immagini delle persone meridionali nelle stazioni ferroviarie di Milano che si sono riversate in massa nelle regioni del sud per raggiungere la propria famiglia. La descrizione mediatica colma di disapprovazione, così come la reazione ridicolizzante e sprezzante che ne è seguita, è...

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