L'allenamento in realtà virtuale negli sport olimpici: Promesse e insidie

È possibile riprodurre scenari e routine immaginative che servono a ripetere mentalmente i possibili risultati della vita reale.

Per gli sport di alta precisione, la RV può servire come strumento per esercitarsi nella ripetizione di schemi di movimento reali in un ambiente virtuale, minimizzando lo sforzo fisico richiesto. Ad esempio, i servizi di tennis, i calci di punizione, le battute di baseball e il tiro con l'arco sono attività altamente ripetibili. Non è necessario alcuno strumento di addestramento oltre all'hard- e al software RV. Questo rende l'allenamento di precisione altamente “mobile” ed elimina la necessità di portare sempre con sé l'attrezzatura per l'allenamento e di dipendere dalle strutture in cui risiedono gli atleti. La pallacanestro, il tiro con l'arco, il golf, il tiro a segno, lo squash, il tennis, ecc. potrebbero beneficiare ampiamente di questa possibile applicazione della RV, in quanto portare letteralmente con sé l'attrezzatura e l'ambiente di allenamento e avere l'opportunità di ottenere ripetizioni extra realistiche è altamente economico e solo minimamente impegnativo dal punto di vista fisico.
Per quanto riguarda le competenze psicologiche più generali, la RV offre la possibilità di allenare diverse abilità mentali o strategie necessarie per ottenere prestazioni eccellenti negli atleti olimpici. Imparare a esibirsi sotto pressione, gestire l'ansia pre-prestazione, esercitarsi nelle routine, gestire lo stress e regolare le emozioni, tra le altre cose, può essere esercitato utilizzando dispositivi RV attraverso software disponibili in commercio e video a 360° personalizzati sulle necessità dell’atleta.
Per quanto riguarda la riabilitazione degli atleti e delle atlete infortunati/e, la RV offre diverse opportunità per l'allenamento di abilità (cognitive) specifiche per lo sport e per la riduzione dello stress (Weiß et al., 2024). Tutto ciò può essere fatto con requisiti fisici minimi. Ad esempio, gli allenatori e le allenatrici potrebbero utilizzare simulazioni sportive stazionarie, esercitazioni sui tempi di reazione/decisione o applicazioni di mindfulness guidate dalla RV per ridurre al minimo il movimento richiesto agli atleti e alle atlete, ma per preservare le loro capacità e mantenerli connessi al loro sport. Pertanto, la RV può essere implementata come un'alternativa sicura nei programmi di riabilitazione a sostituzione di prove di apprendimento, pratica e ripetizione delle attività sportive nella vita reale.
Infine, per le squadre, le allenatrici e gli allenatori sparsi in tutto il mondo, potrebbe essere interessante organizzare riunioni di squadra nel "metaverso". Questo potrebbe essere particolarmente rilevante nel contesto dei posti limitati per l'accreditamento del personale tecnico ai Giochi Olimpici. L'uso di avatar e di sale riunioni simulate sarebbe un esperimento interessante per le squadre, che potrebbero così cercare di individuare i potenziali vantaggi rispetto alle videochiamate tradizionali in termini di interazione reciproca e di sensazione di "essere davvero lì insieme".
 

Figura 3: Allenamento in realtà virtuale di un atleta di atletica leggera (generato dall'IA; fonte: Leonardo.Ai (https://leonardo.ai/)

 

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