Tra Eccellenza e Benessere. Strategie per equilibrare lavoro e vita privata nei contesti di lavoro flessibile: il caso dell’accademia
Parole chiave:
Work-life balance / accademia / benessere / competizione / produttività
Tra Eccellenza e Benessere. Strategie per equilibrare lavoro e vita privata nei contesti di lavoro flessibile: il caso dell’accademia
Trovare un equilibrio soddisfacente tra vita lavorativa e privata in contesti lavorativi flessibili, creativi e intellettuali, come l’accademia, è allo stesso tempo una sfida e un’opportunità. Nonostante la flessibilità sia associata nell’immaginario collettivo ad una grande libertà di gestire il proprio tempo (libero e di lavoro), questa libertà spesso non si traduce in un sano equilibrio, a causa di elementi di tipo organizzativo, sociale e individuale. Un modello centrato sul lavoro, spesso guidato da una persistente agenda neoliberale, che attribuisce maggiore importanza alla performance rispetto al benessere è il primo ostacolo. La cultura ipercompetitiva, unita alla precarietà lavorativa, mina l’equilibrio tra lavoro e vita privata erodendo il benessere complessivo. Questo clima organizzativo, inoltre, diventa terreno fertile per coltivare disuguaglianze tra uomini e donne. La consapevolezza degli effetti negativi di un disequilibrio tra lavoro e vita ha portato a un nuovo e crescente interesse verso lo sviluppo di strategie volte a potenziare la capacità di stabilire confini tra la vita professionale e personale. In questo articolo offriamo dieci suggerimenti basati sull’evidenza scientifica per migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata in lavori come l’accademia. Sebbene le esigenze di questo tipo di lavori possano avere alcuni risvolti particolarmente problematici per la conciliazione dell’attività professionale e la sfera privata, l'adozione di queste strategie potrebbe contribuire a promuovere il benessere e migliorare la qualità della vita complessiva di chi lavora in questi contesti. “Lavorare meno per lavorare meglio" potrebbe essere il motto per promuovere un ambiente lavorativo più sostenibile.
È difficile perdonarti... eppure ne vale la pena!
Parole chiave:
perdono / relazioni interpersonali / processi affettivo-cognitivi / benessere
È difficile perdonarti... eppure ne vale la pena!
Perdonare è liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu.
Lewis B. Smedes
Un’esperienza dalla quale nessun uomo o donna è purtroppo in grado di esimersi nel corso della propria vita è quella del venire feriti, offesi o amareggiati. In tali circostanze, così come nei casi più gravi di violenza ed abuso, tre risposte adattive, funzionali alla salvaguardia del benessere nostro e/o delle relazioni sociali di cui facciamo parte,...
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