RISERVA COGNITIVA E PALESTRA DELLA MENTE PER UN INVECCHIAMENTO DI SUCCESSO
La popolazione italiana è tra le più longeve d’Europa: seconda solo alla Spagna, la speranza di vita alla nascita nel nostro paese è di circa 83 anni. A far distinguere l’Italia dalle altre nazioni non è solo la longevità di per sé, ma l’effettiva percentuale di “over 65” che vi risiedono, è pari al 22,6% della popolazione generale (dati Istat 2018). Quando si parla di invecchiamento, è facile cadere nella tentazione di considerare questa fase della vita come una serie di limitazioni ed impoverimenti sia fisici come l’indebolimento della vista e dell’udito, l’incertezza nell’equilibrio e nel cammino e il rallentamento psicomotorio, sia cognitivi come la perdita della memoria recente, la difficoltà a concentrare l’attenzione su più attività o stimoli contemporaneamente o la difficoltà nel trovare le parole. Se ciò è vero e ben documentato, è anche innegabile che molte persone anziane sono fisicamente in forma e possono condurre una vita piena, socialmente partecipata, spesso con dei ruoli attivi nella comunità.
Possedere un cervello attivo, che permette alla persona di mantenere attivi abilità, interessi e relazioni, oltre a proteggere dalle demenze, migliora il benessere e la qualità di vita della persona anziana e consente un invecchiamento di successo.
È possibile sostenere e addirittura potenziare la “salute cognitiva” nelle persone anziane?
I ricercatori hanno evidenziato come gli anni trascorsi tra i banchi di scuola, il tipo di lavoro svolto e certe attività del tempo libero (la lettura, lo sport, i viaggi, il volontariato) creino un vero e proprio magazzino, detto “riserva cognitiva”, in grado di ritardare la comparsa di deficit cognitivi. Ed è proprio nutrendo questo magazzino che possiamo stimolare il cervello e potenziare, come i muscoli in una palestra, le funzioni cognitive. Un’ampia letteratura scientifica ha infatti dimostrato che anche il cervello della persona anziana, seppur caratterizzato da naturali processi involutivi, grazie alla plasticità cerebrale è in grado di modificarsi e beneficiare di opportuni stimoli (Duda, 2020).
Per questa ragione l'interesse per i programmi mirati al miglioramento delle performance cognitive negli anziani è cresciuto enormemente negli ultimi anni. Numerose ricerche ormai suggeriscono in modo convincente che gli interventi di training, ovvero allenamenti mirati delle funzioni cognitive in particolare per la memoria, l’attenzione, le funzioni esecutive e le abilità visuospaziali, possono migliorare le prestazioni negli anziani sani (Gavelin, 2020, Chiu, 2017).
Negli ultimi anni, di pari passo con una maggior diffusione nella popolazione anche anziana delle nuove tecnologie, sta emergendo un interesse consistente sugli interventi computerizzati e dei video giochi (Gates, 2019). A causa della pandemia mondiale sono nate numerose app in questo ambito dedicate agli anziani.
Allenare il cervello è possibile nella persona anziana ed è fondamentale per una buona salute e per sentirsi alla portata del mondo e delle sue richieste sempre più complesse. Sebbene, come per ogni allenamento, certamente siano richiesti alcuni sforzi ed un impegno costante, “fare palestra cognitiva” può essere estremamente gratificante e stimolante, oltre a rappresentare il contributo attivo che la persona mette in atto per il benessere suo e dei propri cari.
Bibliografia
Istat rapporto annuale 2018. Disponibile al sito internet https://www.istat.it/storage/rapporto-annuale/2018/Sintesi2018.pdf
Chiu H-L, Chu H, Tsai J-C, Liu D, Chen Y-R, Yang H-L, et al. The effect of cognitive-based training for the healthy older people: A meta-analysis of randomized controlled trials. PLoS ONE. 2017; 12(5): e0176742.
Duda, BM, Sweet, LH Functional brain changes associated with cognitive training in healthy older adults: A preliminary ALE meta-analysis. Brain Imaging and Behavior. 2020;14, 1247–1262.
Gavelin HM, Lampit A, Hallock H, Sabatés J, Bahar-Fuchs A. Cognition-Oriented Treatments for Older Adults: a Systematic Overview of Systematic Reviews. Neuropsychol Rev. 2020;30(2):167-193.
Gates NJ, Rutjes AWS, Di Nisio M, Karim S, Chong LY, March E, Martínez G, Vernooij RWM. Computerised cognitive training for maintaining cognitive function in cognitively healthy people in late life. Cochrane Database of Systematic Reviews. 2019; Issue 3.
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