Leadership e Identità Sociale: L’Importanza della Dimensione Morale

Come anticipato in precedenza, recenti approcci alla leadership orientano la loro attenzione alla relazione leader-follower come prodotto di un’identità sociale condivisa (Haslam et al., 2011; Hogg et al., 1987). Pertanto, nell’ottica dell’approccio dell’Identità Sociale, la spiegazione del successo di un leader è legata al significato che riveste l’appartenenza ai gruppi sociali nella vita degli individui (Tajfel & Turner, 1979). La svolta teorica sta nel contestualizzare la relazione tra un leader e i suoi follower all’interno di un determinato gruppo sociale, connettendo irrevocabilmente questa relazione ai processi che avvengono al suo interno. Far parte di uno specifico gruppo contribuisce alla definizione di noi stessi, ci consente di comunicare agli altri come desideriamo essere percepiti, e modifica le aspettative che abbiamo nei nostri confronti e nei confronti degli altri. Tutto questo è possibile grazie alla tendenza del tutto spontanea a categorizzare noi stessi (e gli altri) in termini di un’appartenenza condivisa con altri membri dell’ingroup (Turner, 1982; vedi Glossario). L’ingroup al quale apparteniamo acquisisce quindi un grande potere nel definire la nostra identità: ci modifica e ci spinge a modellare noi stessi in base alle caratteristiche prototipiche del gruppo, ovvero a quelle caratteristiche che definiscono in maniera consensuale l’essenza del gruppo stesso (vedi Glossario; Turner et al., 1987; Turner, Oakes, Haslam & McGarty, 1994). Sulla base di quanto detto, un componente del gruppo che è capace di rappresentare le caratteristiche fondamentali per il gruppo, ovvero di incarnare con il suo comportamento i valori, le norme e gli ideali del gruppo stesso, sarà anche in grado di influenzare gli altri componenti in misura maggiore rispetto a uno che viene percepito come meno rappresentativo.

Molti studi hanno confermato questa ipotesi: sembra infatti che l'efficacia della leadership dipenda dalla capacità del leader di rappresentare le caratteristiche prototipiche del gruppo e promuovere l'identità condivisa. I lavori all'interno dell'approccio dell'identità sociale alla leadership mostrano che l’influenza di un determinato componente del gruppo sugli altri varia in funzione alla sua prototipicità rispetto all’ingroup (Fielding & Hogg, 1997; McGarty, Turner, Hogg, David, & Wetherell, 1992; van Knippenberg, Lossie e Wilke, 1994; van Knippenberg e Wilke, 1992). Per tale ragione, un leader percepito come più prototipico viene valutato positivamente dai seguaci, in particolare da coloro che sono altamente identificati con il loro gruppo (Fielding & Hogg, 1997). Il suo potere deriva dalla capacità di rappresentare l'identità di gruppo e dalla promozione di standard e valori legati a questa identità.

A conferma di questo, la ricerca ha dimostrato che un leader prototipico riceve maggior fiducia perché è percepito dai suoi seguaci come avente a cuore l'interesse del gruppo (van Knippenberg & Hogg, 2003; van Knippenberg & van Knippenberg, 2005) e questo aumenta la sua capacità di influenza (Giessner & van Knippenberg, 2008; Gleibs & Haslam, 2016; Platow & Van Knippenberg, 2001; van Knippenberg, 2011).

Dunque, si dimostra che la leadership, lungi dall’essere il prodotto di mere caratteristiche individuali o dell’interazione tra queste e alcuni aspetti del contesto, è a tutti gli effetti un processo di gruppo che radica le sue origini nelle identità collettive condivise (Ellemers, De Gilder e Haslam, 2004; Haslam & Platow, 2001; Haslam, et al., 2011; Hogg, 2001; Hogg & van Knippenberg, 2003; Turner & Haslam, 2001) e si conferma che, affinché sia efficace, è fondamentale che il leader rappresenti il gruppo, i suoi valori fondamentali e il suo carattere distintivo positivo. Quali sono, dunque, le caratteristiche maggiormente rappresentative di un gruppo? Quali quelle che consentono di rappresentare al meglio i valori e il carattere distintivo del gruppo stesso? Una linea di ricerca recente sembra avere identificato nella moralità la risposta a questi interrogativi.

 

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