Il Potere delle Parole: Gli Effetti Negativi delle Etichette Denigratorie

Conclusioni

Le etichette denigratorie sono solo parole? Le ricerche qui presentate mettono in luce che ciascuno di noi, anche solo come spettatore inconsapevole, può esserne pesantemente influenzato. Certo, il nostro atteggiamento personale e il contesto possono fare la differenza, ma ciò non toglie il potenziale effetto negativo che le etichette denigratorie possono indurre nelle relazioni interpersonali e intergruppi. È infatti vero che spesso ne siamo involontariamente testimoni e non siamo a conoscenza delle circostanze che hanno portato all’utilizzo dell’etichetta. Ciò nonostante, poiché spesso viene dato poco peso a queste parole, sarebbe necessaria una maggiore sensibilizzazione rispetto al loro utilizzo: gli adulti dovrebbero scegliere con attenzione i termini che utilizzano per esprimere un concetto o per riferirsi ad un gruppo sociale perché non tutti i termini sono semplici sinonimi (ad es., gay ≠ frocio). Allo stesso tempo, sarebbe necessario educare i più giovani all'uso delle parole. Il bullismo, ad esempio, è un fenomeno che si manifesta spesso attraverso un linguaggio denigratorio e senza che i ragazzi ne abbiano nemmeno compreso il reale significato (Plummer, 2001). Un altro modo per limitare gli effetti di tali parole potrebbe essere il sopra citato “riappropriamento” delle etichette da parte del gruppo offeso. “Ripulire” questi termini dalla loro connotazione negativa potrebbe far sì che queste parole non vengano più usate per esprimere pregiudizio.

Concludendo, nonostante la diffusione e spesso tolleranza per l'utilizzo delle etichette denigratorie in molti ambiti della vita quotidiana, la ricerca ci suggerisce che è importante essere consapevoli che queste non sono semplici parole e che sono poche le situazioni che ci rendono immuni ai loro effetti negativi. Perché quindi continuare ad utilizzarle?

Glossario 

Contesto. Si intende sia il luogo e il momento in cui l’etichetta denigratoria è utilizzata, sia le persone coinvolte, ossia chi la usa, chi la subisce e chi assiste.

Destinatario. Per destinatario dell’etichetta denigratoria si intende sia l’individuo sia il gruppo sociale a cui l’epiteto fa riferimento.

Etichette denigratorie. Singole parole che veicolano un atteggiamento negativo nei confronti della persona o del gruppo a cui si riferiscono

Spettatore/Ascoltatore. Si intende colui che assiste, legge o ascolta una etichetta denigratoria e non fa parte del gruppo offeso. L’esposizione a questi epiteti può essere sia volontaria che involontaria.

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