Depressione e ansia: quale legame con la demenza?

Esse, infatti, rappresentano senz’altro un importante passo avanti della ricerca psicologica e neuroscientifica, sia nell’ambito della depressione sia della demenza. Da un lato, infatti, hanno incrementato e stanno ancora aumentando le conoscenze riguardo i meccanismi biologici associati a disturbi come la depressione e l’ansia, e riguardo i loro effetti a lungo termine sulla salute cerebrale. Dall’altro, hanno posto l’attenzione sulla possibilità di prevenire e ritardare il più possibile l’insorgenza demenza agendo su fattori di rischio modificabili, ossia prendendosi cura della salute mentale, fin dalla giovane età.
 

Glossario

Atrofia: fenomeno caratterizzato dalla riduzione di volume di tessuti e organi.
 
Beta-amiloide: proteina ritenuta il principale componente dei depositi di amiloide osservabili sotto forma di ‘placche’ nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer e sindrome di Down.
 
Demenza: condizione patologica caratterizzata dalla progressiva perdita delle funzioni cerebrali e che porta a un declino delle funzioni cognitive e dell’autonomia della persona.
 
Demenza vascolare: condizione patologica caratterizzata da una significativa diminuzione delle capacità cognitive in conseguenza della presenza di patologie legate al malfunzionamento del sistema circolatorio a livello cerebrale.
 
Depressione (maggiore): disturbo del tono dell’umore caratterizzato da sintomi come perdita di interesse verso le normali attività, pensieri negativi e pessimistici, aumento/perdita di peso, difficoltà cognitive e sintomi vegetativi come alterazione del sonno e dell’appetito.
 
Disturbo d’ansia (generalizzata): disturbo caratterizzato da ansia e preoccupazione eccessiva, e da sintomi come irrequietezza, tensione muscolare, difficoltà cognitive, alterazioni del sonno.

Fattore neurotrofico: proteina codificata dal gene BDNF (brain-derived neurotrophic factor), un membro della famiglia dei fattori di crescita delle neurotrofine.

Invecchiamento cellulare: processo tramite cui le cellule smettono di replicarsi e di svolgere efficientemente le loro funzioni.

Neurodegenerazione: processo cronico e selettivo di morte cellulare dei neuroni. Esempi di malattia neurodegenerative sono la malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson. 

Neurogenesi: processo tramite il quale nuove cellule nervose si formano a partire da cellule immature, come le cellule staminali.

Neuroplasticità: capacità del sistema nervoso di adattare la propria struttura in risposta a stimoli interni o esterni, inclusi eventi patologici come traumi cranici o ictus.

Neurotrasmettitori: sostanze chimiche che trasmettono le informazioni tra le cellule del sistema nervoso.

Neurotrofine: proteine che determinano la sopravvivenza, lo sviluppo e la funzione dei neuroni.

Prodromo: manifestazione morbosa che precede l’insorgenza dei sintomi caratteristici di una malattia.

 

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