Due papà, due mamme. Quali riflessioni per sfatare i pregiudizi verso le famiglie e le genitorialità omosessuali?

Glossario

 
Caregiver: letteralmente è “colui che da cura” e affetto. Il termine rappresenta un altro modo di indicare l’essere genitore e sta ad evidenziare implicitamente che la capacità di dare cura/amore non si verifica in modo esclusivo all’interno dei legami di sangue o biologici (essere genitore biologico), dal momento che essa è svincolata dalla generatività (da intendersi solo come la capacità di generare un/una figlio/a).
Cisgender: il termine si riferisce alle realtà di persone che vivono un perfetto allineamento tra il sesso biologico di nascita e l’identità di genere. Le persone cisgender si sentono a proprio agio con il proprio sesso biologico di nascita e vivono una condizione di concordanza che coinvolge il piano biologico (i caratteri sessuali), l'identità di genere (la percezione di sé come maschi o femmine) e il ruolo sociale (come gli altri le considerano dal punto di vista dell’identità di genere). Può essere considerato come termine opposto a quello di transessuale o transgender.
Coming out: questa espressione- che deriva dalla frase inglese “coming out of the closet” e che significa letteralmente “uscire dal ripostiglio/armadio" o "uscire dal nascondiglio"- si riferisce alla decisione di dichiarare apertamente il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.
Identità di genere: consapevolezza o percezione unitaria e persistente che ogni individuo ha del proprio essere maschio, femmina o transessuale, a prescindere dal sesso biologico; il che, però, non vuol dire negare l’esistenza del sesso biologico. Per chiarire meglio questo aspetto facciamo un esempio. Se una persona nasce biologicamente maschio e nel corso del suo sviluppo si sente maschio, ha un’identità di genere maschile; se una persona nasce biologicamente femmina e si sente femmina, ha un’identità di genere femminile. Se una persona nasce biologicamente maschio o femmina ma non sente di appartenere al suo sesso biologico di nascita, allora la sua identità di genere è transessuale. L’identità di genere non è, quindi, definita dal sesso biologico, ma da quello che ci si sente di essere (sesso psicologico) in modo congruente o non congruente rispetto al sesso biologico stesso.
Orientamento sessuale: attrazione erotico-sessuale ed emotivo-affettiva di una persona verso un’altra. Chi si sente affettivamente e sessualmente attratto/a da persone dello stesso sesso si definisce omosessuale; chi prova attrazione per persone di sesso opposto al proprio si definisce eterosessuale e chi invece è attratto da persone di entrambi i sessi, è definito/a bisessuale. Non esiste quindi un unico orientamento sessuale (ossia quello eterosessuale) da cui si fanno discendere gli altri due (omosessualità e bisessualità) come sue deviazioni patologiche e/o disfunzionali.
Stepchild adoption: letteralmente “adozione del figliastro”, è l’istituto giuridico che permette, se riferito alle coppie omosessuali, che il genitore non biologico possa adottare o essere riconosciuto giuridicamente come il genitore del/della figlio/a del/della compagno/a o marito/moglie, creando quindi un effettivo legame di filiazione. La stepchild adoption in realtà si configura come una rivisitazione dell’adozione in casi speciali, trattandosi di un’adozione non legittimante in quanto crea legami solo tra l’adulto/a che adotta e l’adottato/a, ma non, come avviene invece nel caso dell’adozione legittimante, tra l’adottato/a e tutta la parentela dell’adottante.
Transgenderismo: il termine si riferisce alla realtà di persone che vivono un'identità di genere non congruente con il proprio sesso biologico, ma che a differenza delle persone transessuali- le quali scelgono di allineare il sesso anatomico all’identità di genere che sentono propria (cambiamento di sesso)- non ricorrono alla riattribuzione chirurgica del sesso, in quanto vivono il proprio genere come fluido, non definito, non statico.
 

Bibliografia

Bastianoni, P., 6 Taurino, A. (2007), Famiglie e genitorialità oggi. Nuovi significati e prospettive. Milano: Unicopli.

Beebe, B. & Lachmann, F. (2003). Infant Research e trattamento degli adulti. Milano: Raffaello Cortina Editore.

Beebe, B., & Lachman, F. (2001) Co-costruire processi interni e relazionali. Ricerca Psicoanalitica, 2, 119-160.

Bin, R. (2000). La famiglia. Alla radice di un ossimoro, Studium Iuris, 10, pp. 1066-1079.

Bion, W.R. (1962). Learning from Experience. London: Tavistock.

Bornstein, M. (2003). Handbook of Parenting. Hillsdale: Lawrence ErlbaumAssociates

Bowlby, J. (1976). Attaccamento e perdita, Vol. 1: L'attaccamento alla madre. Torino: Boringhieri.

Bowlby, J. (1978). Vol: 2: La separazione dalla madre. Torino: Boringhieri

Bowlby, J. (1982). Costruzione e rottura dei legami affettivi. Milano: Raffaello Cortina Editore.


Bowlby, J. (1983). Vol. 3: La perdita della madre. Torino: Boringhieri.

Autore/i dell'articolo

Parole chiave dell'articolo

Newsletter

Keep me updated about new In-Mind articles, blog entries and more.

Facebook