La relazione tra infraumanizzazione e ideologie sociali nei bambini: Il ruolo della giustificazione del sistema
La legittimazione del sistema
Il sistema ideologico che mantiene le relazioni di potere, controllo e dominanza all’interno della società, non soltanto consente agli individui di legittimare le distinzioni gerarchiche sociali basate su genere o etnia, ma permette anche di giustificare le classificazioni intergruppi basate sulla differenziazione “animale-umano.” Come abbiamo detto, secondo la teoria dell’infraumanizzazione (Leyens et al., 2000), si tende ad assegnare maggiormente l’essenza umana all’ingroup che all’outgroup. Nonostante tale essenza non venga negata totalmente neppure all’outgroup, l’ingroup viene considerato superiore (Fiske, Gilbert, & Lindzey, 2010; Leyens et al., 2000, 2001). All’interno dei gruppi maggioritari l’adesione ad un sistema ideologico, che sostiene le distinzioni gerarchiche sociali, può mantenere ed esacerbare il pregiudizio espresso attraverso l’attribuzione di essenza umana.
In uno studio condotto su un campione di adulti (Esses, Veenvliet, Hodson, & Mihic, 2008) è stato mostrato il ruolo fondamentale giocato dalle ideologie di destra nell’espressione della deumanizzazione. Più i membri del gruppo dominante sostenevano la superiorità del proprio gruppo sugli altri gruppi e difendevano i valori tradizionali sottomettendosi all’autorità (rispettivamente alti livelli di orientamento alla dominanza sociale e autoritarismo di destra), più tendevano a deumanizzare l’outgroup subordinato. Da ciò derivava un generale atteggiamento negativo (disprezzo e mancanza di stima) e un maggior desiderio di esclusione dell’outgroup. Secondo gli autori la deumanizzazione dell’outgroup permetterebbe di credere che esso meriti alcune conseguenze negative come l’isolamento e la discriminazione, riducendo il proprio senso di colpa e non considerando necessario occuparsi dei problemi legati alle disuguaglianze sociali (Opotow, 1995; Schwartz & Struch, 1989). Tali credenze mantengono e perpetuano il sistema sociale esistente in accordo con quanto postulato dalla teoria della giustificazione del sistema (Jost & Banaji, 1994; Jost, Burgess, & Mosso, 2001).
Da tali studi deriva la nostra ipotesi che, all’interno dei gruppi di alto status, l’adesione a un sistema ideologico che legittima, razionalizza e giustifica le disuguaglianze sociali (alto livello di giustificazione del sistema) porti a infraumanizzare maggiormente l’outgroup. Considerando che la nostra ricerca si propone di verificare questa ipotesi in un gruppo di preadolescenti e adolescenti, prima di passare ai risultati verranno brevemente presentati gli studi che hanno mostrato la precoce tendenza a giustificare il sistema mettendo in luce quanto essa sia radicata nell’individuo e meriti un approfondimento in un’ottica di sviluppo.
La tendenza a giustificare il sistema sociale nei bambini
Secondo la teoria della giustificazione del sistema gli individui, indipendentemente dallo status del gruppo al quale appartengono, tendono a mantenere lo status quo attraverso pensieri, sentimenti e comportamenti condivisi che convalidano e rinforzano l’assetto sociale (Jost & Banaji, 1994). La legittimazione del sistema si manifesta attraverso ideologie, stereotipi, atteggiamenti verso l’autorità e modalità di distribuzione delle risorse che favoriscono lo status quo (Jost, Pelham, & Carvallo, 2002). Anche coloro che appartengono a gruppi subordinati, rispondendo ad un bisogno più forte rispetto a quello di mantenere una buona immagine di sé e dell’ingroup, tendono a mantenere le disuguaglianze attraverso strategie che le perpetuano. La giustificazione del sistema non può essere considerata né morale né immorale, ma semplicemente legittima nella misura in cui, proteggendo lo status quo, preserva la sicurezza e l’esistenza stessa della società (Fiske et al., 2010).
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