Io dico probabilmente, tu capisci sicuramente: Come le persone interpretano i termini probabilistici

Braddock e collaboratori (1999) hanno analizzato le audio-registrazioni di 1057 visite mediche, effettuate da medici di base e chirurghi; su un totale di 3552 decisioni cliniche, solo una piccola percentuale di decisioni (9%) è stata presa sulla base di informazioni chiare e complete, necessarie per dare il consenso informato. Sicuramente, esprimere l’incertezza in ambito medico non è un'impresa facile, quantificare le informazioni relative ai rischi riguardanti un certo intervento o una certa terapia è un compito assolutamente complicato. Sono diversi i tipi d’incertezza che i medici devono comunicare ai pazienti e riguardano informazioni che permettono loro sia di poter dare un consenso informato e partecipe sia di capire in modo chiaro la malattia da cui sono affetti. Il British Medical Journal 1 ha pubblicato, come soluzione al problema dell’incomprensione dei termini probabilistici nell’ambito medico, delle linee guide per l’espressione dell’incertezza nella comunicazione tra medico e paziente. Secondo queste linee guida, un trattamento medico: 

- è vantaggioso (beneficial), quando la sua efficacia è stata dimostrata chiaramente tramite ricerche sperimentali; 

- è probabile che sia vantaggioso (likely to be beneficial), quando la sua efficacia è minore rispetto al caso precedente; 

- é un buon compromesso tra benefici e costi (trade off between benefits and harms), quando esso ha degli effetti collaterali e per questo si deve discutere prima con il paziente riguardo gli effetti positivi e negativi del trattamento; 

- ha un’efficacia sconosciuta (unknown effectiveness); in questo caso si è in presenza di trattamenti di cui non sono molto chiari gli effetti, in quanto si hanno poche prove sperimentali; 

- è improbabile che sia vantaggioso (unlikely to be beneficial), quando l’efficacia del trattamento è bassa o, addirittura, il trattamento potrebbe rivelarsi inutile o dannoso; 

- è probabile che sia inefficace o rischioso (likely to be ineffective or harmful), quando l’inefficacia o la dannosità del trattamento è stata dimostrata e documentata da prove sperimentali. 

Non ci sono, comunque, dati relativi ai risultati di questo tipo di approccio alla comunicazione dell’incertezza sia per i medici sia per i pazienti coinvolti. 

Altre organizzazioni internazionali hanno proposto ulteriori raccomandazioni per migliorare la comunicazione in ambito medico. Per esempio, l’International Patient Decision Aids Standards Collaboration ha affermato che è molto importante essere chiari nell’esprimere l’incertezza, evitando l’incomprensione tra pazienti e medici. L’organizzazione ha suggerito anche l’utilizzo di termini più precisi come “La nostra ipotesi migliore è …” o di termini numerici di probabilità, del tipo “La probabilità che un evento X succeda è dell'80%,” poiché questo tipo di frasi possono aiutare a migliorare la comunicazione tra pazienti e medici (O’Connor, Llewellyn-Thomas, & Stacey, 2005).

La comprensione dei termini verbali di probabilità è stata anche studiata nell’ambito dei processi di decisione (decision making; si veda glossario). Per esempio, alcune ricerche hanno evidenziato che nei dilemmi sociali (si veda glossario), ossia, le situazioni in cui i membri di un certo gruppo sociale percepiscono uno scontro tra i loro interessi personali e gli interessi del proprio gruppo (Dawes, 1980; Komorita & Parks, 1995; Messick & Brewer, 1983), l’utilizzo dei termini di probabilità è estremamente importante, in quanto può influenzare la decisione e i comportamenti cooperativi e competitivi delle persone in tali situazioni (Dijk, Wit, Wilke, & Budescu, 2004).

Anche per quanto riguarda la teoria del prospetto (Kahneman & Tversky, 1979; Tversky & Kahneman, 1981; si veda glossario), ai fini di prendere una decisione risulta estremamente importante il contesto (framing) in cui viene rappresentato un problema. In base al contesto, le persone riescono a classificare un’opzione come positiva o negativa: quando una situazione viene rappresentata in un contesto di vincita (ad es., “C’è una probabilità su tre di vincere”) le persone sono più disposte a rischiare, mentre quando la stessa situazione viene rappresentata in un contesto di perdita (ad es., “Ci sono due probabilità su tre di perdere”) le persone sono meno disposte a rischiare, anche se le probabilità di vincere o di perdere sono le stesse.

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