Gli invisibili? Le esperienze delle persone bisessuali e la loro rappresentazione nei media

 Il 38,9% delle persone bisessuali pensa infatti che una rappresentazione negativa e stereotipata della bisessualità abbia avuto un impatto negativo sulla loro salute mentale (Johnson, 2016; Mclnroy & Craig, 2017). In particolare, l’esperienza della discrepanza tra una rappresentazione negativa e stereotipica fornita dai media e la propria esperienza personale può causare stress e giocare un ruolo cruciale nell’interiorizzazione dello stigma (Bond, 2015). Al contrario, come suggerito dalla letteratura sull’apprendimento sociale (Bandura, 1977) e sul contatto indiretto (Vezzali & Giovannini, 2012), è possibile notare che rappresentazioni positive della bisessualità forniscono dei "modelli" positivi con cui le persone possono identificarsi e questo facilita la motivazione a fare coming out (Gomillion & Giuliano, 2011). Queste rappresentazioni sembrano essere particolarmente importanti per le persone che si sentono sole e non hanno contatti diretti con altre persone bisessuali (Bond, 2018).

Conclusione 

La ricerca psicosociale ha dimostrato che l’invisibilità delle persone bisessuali è presente nella vita quotidiana così come nei media e questo ha un impatto sia sulla bifobia sia sul benessere delle persone bisessuali. C’è chiaramente molta strada da fare! Tuttavia, promuovere rappresentazioni positive nei media è un primo passo per scardinare stereotipi che si sono susseguiti per anni. I media dovrebbero però estendere la rappresentazione a persone Bi+ ossia non solo persone che sono attratte da uomini e donne, ma anche da persone che si identificano con altri generi. Bisognerebbe inoltre dare anche maggiore visibilità alle campagne di sensibilizzazione, come BProud, promosse dalla stessa comunità Bi+ al fine di istruire le persone e ridurre la bifobia. È attraverso un lavoro su diversi fronti che possiamo ridurre l’invisibilità delle persone bisessuali e le sue conseguenze negative.

Glossario

Bi+: termine ombrello per indicare le persone che provano una attrazione emotiva, romantica e/o sessuale nei confronti di altre persone di vario genere. Rientrano in questa categoria le persone pansessuali (attrazione verso le persone a prescindere dal loro genere) e le persone omnisessuali (attrazione verso tutti i generi ma con una preferenza per un genere sugli altri).

Bi-cancellazione: delegittimizzazione e messa in dubbio dell’esistenza della bisessualità come orientamento sessuale.

Bifobia: la paura e il pregiudizio che le persone mostrano nei confronti delle persone Bi+ e che si manifesta in stereotipi, atteggiamenti negativi, cancellazione/negazione della bisessualità, e discriminazione.

Bisessuale: questo termine fa riferimento ad una persona che è coinvolta emotivamente e romanticamente e/o prova attrazione sessuale verso più di un genere (si veda APA: https://www.apa.org/pi/lgbt/resources/bisexual).

Gruppo minoritario: questo termine si riferisce a gruppi che per determinate caratteristiche (es., etnia, orientamento sessuale, religione, nazionalità) rappresentano una minoranza rispetto alla maggioranza della popolazione.

Benessere psicologico: stato di benessere che prevede un umore e uno stato emotivo positivo, livelli di stress bassi, buone interazioni sociali e soddisfazione personale.

Rappresentazione nei media: il termine si riferisce a come i media (es., giornali, televisione, film e serie TV, social media) presentano determinate persone o gruppi e come parlano di essi.   

Bibliografia

Anderson, E., McCormack, M., & Ripley, M. (2016). Sixth form girls and bisexual burden. Journal of Gender Studies, 25(1), 24-34. https://doi.org/10.1080/09589236.2013.877383

Bandura, A., & Walters, R. H. (1977). Social learning theory (Vol. 1). Prentice Hall: Englewood cliffs. https://10.1177/105960117700200317

Barbaglia, M., Dalla Zuanna, G., & Garelli, F. (2010). La sessualità degli italiani. Il mulino.

Bennett, K. (1992). Feminist bisexuality: A both/and option for an either/or world. In E. R. Weise (Ed.), Close to home: Bisexuality and feminism (pp. 205-231). Seattle, WA: The Seal Press.

Bond, B.J. (2015). The mediating role of self-discrepancies in the relationship between media exposure and well-being among lesbian, gay, and bisexual adolescents. Media Psychology, 18(1), 51-73. https://10.1080/15213269.2014.917591

Bond, B. J. (2018). Parasocial relationships with media personae: Why they matter and how they differ among heterosexual, lesbian, gay, and bisexual adolescents. Media Psychology, 21(3), 457-485. https://10.1080/15213269.2017.1416295

Autore/i dell'articolo

Newsletter

Keep me updated about new In-Mind articles, blog entries and more.

Facebook