Percepire gli Altri: Il Ruolo Fondamentale di Calore e Competenza

Note a piè di pagina

1. A volte calore e moralità sono trattate come costrutti distinti (per un approfondimento si veda Leach, Ellemers, & Barreto, 2007), oppure moralità e socialità vengono considerate come due sotto-componenti della dimensione calore (per un approfondimento si veda Brambilla, Rusconi, Sacchi, & Cherubini, 2011). In linea con i lavori di Fiske e collaboratori, qui si considera il calore come un unico costrutto, più ampio, relativo alle interazioni sociali.
2. Dal punto di vista evoluzionistico o socio-funzionale, le persone sono interessate ad un efficace perseguimento dei propri obiettivi e a relazioni benevole con gli altri (Abele & Wojciszke, 2007). Riprendendo la formulazione di Peeters & Czapinsky (1990), Wojciszke e Abele (2008) sottolineano come Communion (calore) sia una dimensione “vantaggiosa per gli altri” poiché altre persone (ad esempio, i destinatari delle azioni) beneficiano direttamente di caratteristiche quali gentilezza, disponibilità, onestà, mentre sono danneggiate dalle caratteristiche opposte. Nella stessa ottica, Agency (competenza) rispecchia qualità vantaggiose per il sé perché sono immediatamente gratificanti per la persona che agisce. Quando si osserva il comportamento degli altri ci si focalizza sulle conseguenze di tale comportamento (può danneggiarmi?); in tal senso, si assume la prospettiva di chi riceve l’azione ed è per tale ragione che la dimensione del calore è più centrale rispetto alla competenza. Tuttavia, volendo entrare nel merito di chi siano gli “altri,” Wojciszke e Abele (2008) sottolineano come costoro possano essere legati al sé in modo diverso (vicino versus lontano): quanto più una persona è vicina al sé o interdipendente con il sé, tanto più la sua valutazione sulle due dimensioni assomiglierà alla percezione di sé. L’interdipendenza sociale emerge quando le persone condividono obiettivi comuni e quando i risultati di ciascuno sono influenzati dalle azioni degli altri (Rusbult & van Lange, 2003). È frequente nelle relazioni strette, nel lavoro e nelle attività sportive di squadra, o quando una persona svolge una funzione strumentale per un altro (ad es., cliente-avvocato o paziente-medico). In tali contesti, la competenza di una persona può diventare vitale per il raggiungimento degli obiettivi di un individuo tanto quanto la competenza dell’individuo stesso. E' in questi casi che la competenza diviene più centrale rispetto al calore (Wojciszke & Abele, 2008).

Glossario

Cluster. Il termine inglese cluster viene utilizzato prevalentemente in ambito scientifico e tecnico e indica generalmente un gruppo di unità simili o vicine tra loro, dal punto di vista della posizione o della composizione.
Percezione Sociale. La Percezione sociale è quella parte della percezione che permette alle persone di capire le altre persone nel loro mondo sociale. Ci consente dunque di esprimere giudizi e impressioni su altre persone.
Pregiudizio. Si ha un pregiudizio quando si ha un’emozione, un’opinione, una valutazione negative di un individuo basandosi unicamente sull’appartenenza di gruppo di tale individuo.
Stereotipi. Sono immagini relativamente statiche che possediamo di varie categorie di persone. Quando utilizziamo gli stereotipi per esprimere un’opinione su un gruppo sociale tendiamo ad attribuire una serie di tratti e caratteristiche a tutti i suoi membri senza considerare le variabilità individuali.

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