Il paradosso legato al consumo di carne: ovvero, come possiamo amare gli animali e al contempo mangiarli.

Le due precedenti linee di ricerca mostrano come sia possibile negare lo status morale degli animali in virtù dei modi in cui generalmente li categorizziamo. Attraverso il riconoscimento che un aniamle è destinato al consumo, oppure focalizzandosi sulle caratteristiche che rendono gli esseri umani simili agli animali (ma non ciò che rende gli animali simili agli umani), entrambi questi metodi rendono lo sfruttamento degli animali ed il consumo della loro carne maggiormente appropriato poichè in entrambi i casi i  loro diritti morali vengono sminuiti. In breve, gli onnivori mostrano di possedere una serie di meccanismi consolidati attravreso i quali categorizzano gli animali e inquadrano la dicotomia umano-animale. Tali meccanismi agiscono automaticamente per sopprimere i diritti morali degli animali.

Conclusioni

Esitono diversi modi per risolvere il paradosso legato al consumo di carne. Interrompere il consumo di carne rappresenta un metodo efficace. I vegetariani non vedono alcuna tensione tra la loro dieta alimentare e la protezione dei diritti morali degli animali. Tuttavia, la grande maggioranza delle persone non è destinata a diventare vegetariana e invece troverà modi per continuare a consumare carne. Per gli onnivori, esistono diverse scorciatoie mentali per continuare a consumare carne. Alcune di queste sembrano essere motivate: minimizziamo i diritti morali degli animali quando vogliamo mangiare carne e facendo questo ci sentiamo meglio ( o almeno meno in colpa). Tuttavia, il consumo di carne non è del tutto un processo cinico. Il modo in cui generalmente pensiamo agli animali e li categorizziamo- edibili o non edibili- e il modo in cui pensiamo alla dicotomia umano-animale, gioca un ruolo importante nella nostra decisione di mangiare carne. Non ci sono evidenze empiriche a favore del fatto che questi processi siano motivati, suggerendo che il paradosso legato al consumo di carne raramente entra nel fuoco di attenzione delle persone.  Dato che queste credenze sono profondamente radicate, sembra probabile che negli  anni a venire un gran numero di persone continuerà a trovare modi per mangiare gli animali.

Glossario

Infra-umanizzaizone: tendenza implicta ad attribuire un minor grado di essenza umana a gruppi sociali esterni rispetto al proprio gruppo di appartenenza (Leyens et al., 2001).

(de) Mentalizzaizone: L’attribuzione di mente ad altri; la credenza che altre persone o gruppi possono esperire certi stati mentali. La negazione di quetsi stati mentali ad un entità che dovrebbe in realtà possedere una mente viene definita de-mentalizzazione (Kozak, Marsh, & Wegner, 2006).

Dissonanza cognitiva: stato emotivo indesiderabile che proviene dal possedere due credenze in conflitto tra loro (si veda Harmon-Jones & Mills, 1999 per una recente rassegna).

Bibliografia

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Leyens, J., Rodriguez, A., Rodriguez, R., Gaunt, R., Paladino, M.-P., Vaes, J., & Demoulin, S. (2001). Psychological Essentialism and the Differential Attribution of Uniquely Human Emotions to Ingroups and Outgroups. European Journal of Social Psychology(31), 395-411. 

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