Atteggiamenti Omofobici di Uomini Gay e Donne Lesbiche: la Violazione dei Ruoli di Genere

Conclusioni

Sembrerebbe che c’è ancora molto lavoro da fare per prevenire l’intolleranza e l’omofobia, non solo nelle persone eterosessuali, ma anche nella stessa comunità gay e lesbica. Soprattutto gli uomini gay effeminati sono i target maggiormente a rischio di subire discriminazioni, perché sono coloro che suscitano più atteggiamenti negativi non solo nelle persone eterosessuali ma anche in persone gay e lesbiche. Considerando, quindi, l’importanza del ruolo delle norme di genere in tali atteggiamenti, sono sempre più necessari progetti e programmi incentrati sulla prevenzione degli stereotipi di genere e rivolti alla promozione di un senso di inclusione e tolleranza anche per non creare una condizione di marginalizzazione tra emarginati. Promuovere una cultura di valorizzazione delle differenze e del rispetto degli esseri umani, mettendo in atto adeguate strategie di prevenzione per contrastare i fenomeni discriminatori, sembra necessario ancora in tanti Paesi Europei, come testimoniano i recenti report dell’Eurobarometer (2015) e dell’Interenational Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersexual Association (ILGA, 2017). In Italia, dove la maggior parte delle informazioni sull’orientamento sessuale e sulle questioni di genere provengono ancora in via informale dal gruppo dei pari e dai media, in cui il sessismo e il machismo caratterizzano ancora numerosi aspetti della società e in cui il Vaticano e il cattolicesimo continuano ad avere un forte impatto sulla vita politica del Paese e sulla vita pubblica e privata dei cittadini, soprattutto i gay effeminati ancora troppo spesso devono fronteggiare discriminazioni più o meno esplicite,  nella vita di tutti i giorni, sia da eterosessuali che nella stessa comunità gay e lesbica. 

 

GLOSSARIO

Identità sessuale: Le attuali teorie bio-psico-sociali, considerano l’identità sessuale un costrutto multidimensionale, costituito da 4 distinte componenti: il sesso biologico, ovvero l’appartenenza biologica al sesso maschile o femminile determinata dai cromosomi sessuali; l’identità di genere, ovvero l’identificazione soggettiva della persona come appartenente al genere maschile o femminile, solitamente stabilito nella prima infanzia; i ruoli di genere, ovvero l’insieme di aspettative e ruoli su come gli uomini e le donne si dovrebbero comportare in una data cultura e in un dato periodo storico; l’orientamento sessuale, ovvero l’attrazione erotica ed affettiva per i membri del sesso opposto, dello stesso sesso o entrambi.

Sessismo: termine che indica l’insieme di pensieri, emozioni e comportamenti negativi verso le donne che tendono a giustificare, promuovere o difendere l’idea di inferiorità del genere femminile rispetto a quello maschile in campo professionale, sociopolitico, culturale o semplicemente interpersonale. Glick & Fiske (1996) hanno proposto una teoria secondo la quale si possono distinguere due forme di sessismo: il sessismo ostile, che risulta esplicito e manifesto, in quanto caratterizza le donne come inferiori e giustifica il potere maschile; il sessismo benevolo, che invece si esprime in forma più subdola e indiretta, condivisa spesso anche dalle stesse donne, in basse al quale le donne dovrebbero essere protette e sostenute dagli uomini come in una sorta di moderna ideologia cavalleresca che offre protezione e affetto alle donne che aderiscono ai ruoli tradizionali femminili.

Stigma Sessuale: riguarda la considerazione negativa, lo status inferiore e la relativa mancanza di potere che la società attribuisce a chiunque venga associato con comportamenti, identità, relazioni o comunità non eterosessuali”.

Omofobia interiorizzata: consiste nell’interiorizzazione dello stigma sessuale da parte delle persone gay e lesbiche all’interno del proprio sistema di valori che le porta ad avere, pensieri, emozioni e comportamenti negativi sia nei confronti di altre persone gay e lesbiche, sia verso se stessi. La letteratura scientifica preferisce parlare di “Stigma Sessuale Interiorizzato”.

 

Bibliografia

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Bailey, J. M., Kim, P. Y., Hills, A., & Linsenmeier, J. A. (1997). Butch, femme, or straight acting? Partner preferences of gay men and les- bians. Journal of Personality and Social Psychology, 73, 960–973. doi:10.1037/0022-3514.73.5.960.

Bailey, J. M., Kim, P. Y., Hills, A., & Linsenmeier, J. A. (1997). Butch, femme, or straight acting? Partner preferences of gay men and lesbians. Journal of Personality and Social Psychology, 73(5), 960. doi: 10.1037/0022-3514.73.5.960

Baiocco, R., Nardelli, N., Pezzuti, L., & Lingiardi, V. (2013). Attitudes of Italian heterosexual older adults towards lesbian and gay parenting. Sexuality Research and Social Policy, 10(4), 285–292. doi: 10.1007/s13178-013-0129-2

Baker, P. (2003). No effeminates please: a corpus‐based analysis of masculinity via personal adverts in Gay News/Times 1973–2000. The Sociological Review, 51(S1), 243-260. doi: 10.1111/j.1467-954X.2003.tb03614.x

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